Sintomi di attacco di panico: come affrontare questa sensazione?

Mancanza di respiro, dolore al petto, paura di perdere il controllo e intensa paura di morire... Terrificante, vero? Perché è così che può essere una crisi di panico che, se non trattata, può evolvere e diventare sindrome di panico. Conoscere i dettagli di questo problema di salute e capire cosa fare se si verifica!

Cos'è un attacco di panico?

Un attacco di panico è un evento improvviso, inaspettato e spesso inspiegabile che colpisce chi soffre di questa condizione. Di solito è una crisi molto acuta e spesso invalidante, perché la persona perde la capacità di comportarsi e relazionarsi normalmente fino a quando non si calma.



In sintesi, la fase più grave di queste crisi dura solitamente circa 10 minuti, ma è piuttosto intensa, provocando una sensazione di possibile morte o che la persona abbia perso la capacità di controllarsi.

Qualcosa che spesso provoca molta ansia e disagio nelle persone che hanno attraversato crisi o che attraversano frequentemente questo problema è la paura che una nuova crisi possa ripetersi, all'improvviso. Quindi questo aumenta il disagio e anche la possibilità che si verifichi una crisi, perché il corpo, stressato, è in uno stato di allerta.

Differenze tra crisi e disturbo di panico

La sindrome o disturbo di panico (ansia parossistica episodica) non è altro che il prolungamento dei sintomi di una crisi di panico o il verificarsi di diverse crisi in un trigger frequente, regolare o specifico. Cioè, è ciò che accade quando le crisi entrano a far parte della vita quotidiana della persona.

Pertanto, questo sarà ancora rafforzato di seguito, ma è essenziale che, quando si attraversa una crisi, si consulti un medico, per evitare che diventi frequente e, di conseguenza, una sindrome di panico, il cui trattamento è più lungo e complesso.



Sintomi di attacco di panico

Durante un attacco di panico, il paziente sperimenta spesso esperienze fisiche come tremori, intorpidimento, formicolio, vampate di calore, brividi, sudorazione, palpitazioni, mancanza di respiro, sensazione di soffocamento, nausea, vertigini, fastidio addominale, vertigini e dolori al petto. l'impressione che sia un infarto.

Tra i sintomi psicologici ci sono l'intensa paura di morire, la paura acuta di perdere il controllo su se stessi, la paura di impazzire e il processo di depersonalizzazione, che è la sensazione di essere disconnessi dal mondo esterno, così come la derealizzazione, un problema che ci impedisce di differenziazione, illusioni e fantasie della realtà.

Cosa fare quando si ha un attacco di panico?

Gli attacchi di panico sono generalmente molto acuti. Quindi, se ne hai passato uno, fai sapere alle persone intorno a te che può succedere e dai loro i seguenti suggerimenti. Se conosci qualcuno che sta attraversando questo, usa i suggerimenti calmanti e premurosi, se possibile.

Sintomi di attacco di panico: come affrontare questa sensazione?
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1 - Assistenza medica

Una persona che sta vivendo un attacco di panico ha bisogno di assistenza medica. Se i sintomi sono davvero molto acuti e la persona è molto spaventata, è l'ideale che venga portata al pronto soccorso mentre la crisi è ancora in corso. Se ciò non è possibile o se la crisi passa rapidamente, si consiglia comunque di andare dal medico.

2 – Calma il respiro

In un attacco di panico, una delle prime cose che cambia è il ritmo della respirazione. Per questo motivo è fondamentale controllarlo, in quanto ciò eviterà sensazioni come mancanza di respiro e soffocamento. Inoltre, controllerà il flusso sanguigno e la pressione sanguigna. Quindi impara le tecniche di respirazione o calma chiunque la stia attraversando.



3 – Rimuovere la causa della crisi (se presente)

Se è stato possibile percepire l'innesco dell'insorgere della crisi, è fondamentale allontanare la persona in crisi da questo motivo. Una rissa, un incidente, uno spavento, per esempio, possono creare una crisi. Quindi è essenziale che chi è malato sia allontanato dalla persona, dall'ambiente o dalla situazione che ha causato la crisi.

4 – Concentrati sul presente

Distrarre la persona con cose materiali e reali, legate al momento presente, è essenziale per aggirare l'effetto di spersonalizzazione. Quindi mostra gli oggetti alla persona in crisi, incoraggialo a toccare e maneggiare questi oggetti. Questo ti aiuterà a non perderti nella tua mente e a rimanere calmo e calmo, concentrandoti sul presente.

5 – Non ignorare una crisi

Come spiegato sopra, la prima crisi può essere proprio quella: quella che scatenerà una sindrome di panico. Pertanto, è essenziale non ignorare le crisi o considerarle qualcosa che non è degno di importanza. Cercare un trattamento anche di fronte a una breve crisi. Non aspettare che accada qualcosa di più serio per prenderti cura di te!

Come viene fatta la diagnosi?

Quando si verifica un attacco di panico, la persona spesso non sa cosa sia successo esattamente, perché i sintomi sono simili a quelli di altri problemi, come un infarto, poiché avvertono dolore al petto, sensazione di morire e paura di esso, così come mancanza di respiro e soffocamento.

Per questo motivo, è molto importante fissare un appuntamento con uno psichiatra se si verifica una crisi, nonché recarsi al pronto soccorso mentre si sta verificando, se possibile. Con il follow-up di uno psichiatra, farà una serie di domande per capire l'entità della crisi o se è già diventata una sindrome. Non automedicare o autodiagnosticare: consultare un medico.



Trattamento per attacchi di panico

Ci sono farmaci che riducono gli effetti di un attacco di panico; in alcuni casi, addirittura, annullano completamente i sintomi delle crisi. Ma è necessario consultare uno psichiatra per capire il trattamento ideale per evitare crisi future ed evitare che si trasformino in sindrome di panico.

Per le persone le cui convulsioni sono progredite fino alla sindrome stessa, il trattamento varia da 6 mesi a 1 anno, compresi i farmaci e la psicoterapia. E i risultati si notano nei primi mesi, con miglioramenti sostanziali e una diminuzione – o addirittura scomparsa totale – delle crisi.

Abbiate cura che la crisi non si trasformi in una sindrome

Alcuni attacchi di panico sono davvero imprevedibili e non si verificano per chiari motivi. Tuttavia, alcuni possono essere “dedotti” da alcuni primi segnali. Dai un'occhiata ad alcune cure per evitare che le convulsioni si trasformino in una sindrome.

1. Consulta uno psichiatra

Anche se è una crisi breve e non molto acuta, serve come segno che qualcosa non va. È come qualsiasi altro problema di salute: spesso inizia con un piccolo dolore che, se ignorato, può evolvere in qualcosa di più grave. Quindi cerca un trattamento in modo preventivo, evitando che diventi qualcosa di più serio.

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2. Assumere farmaci continui (se necessario)

Spesso, lo psichiatra prescrive farmaci per un uso continuo o periodico. In alcune situazioni, gli attacchi di panico sono legati a problemi come la depressione e il disturbo d'ansia generalizzato. In questo modo è fondamentale fare il trattamento farmacologico, se consigliato dal medico, ovviamente. Non automedicare!

3. Prendi i farmaci di emergenza (se necessario)

Questo è per potenziali situazioni di crisi. Alcuni farmaci agiscono inibendo le convulsioni in situazioni che possono causarle. Ad esempio: una persona può avere convulsioni in periodi vicini ai test o durante i viaggi in aereo, quindi il farmaco può prevenire il verificarsi dell'evento. Ancora una volta: non automedicare!

4. Fai psicoterapia

Parlare di ciò che causa i tuoi attacchi di panico e/o cercare di capire perché si verificano è una parte essenziale del trattamento. Ecco perché parlare con uno psicologo può aiutarti a capire la radice del tuo problema, evitando che attacchi sparsi si trasformino in una grave sindrome di panico.

5. Cambia le tue abitudini

Alcune abitudini causano crisi o rendono le persone più inclini ad esse, come una routine stressante, bere alcolici e droghe, frequentare ambienti che causano ansia, comportamenti rischiosi, ecc. Quindi analizza il tuo comportamento per capire se le tue abitudini e la tua routine causano crisi.

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Ad ogni modo, queste sono le informazioni principali sugli attacchi di panico, con consigli e attenzioni su cosa puoi fare se lo attraversi o se conosci qualcuno che potrebbe finire per affrontare una situazione del genere. L'importante è non ignorare che una crisi rappresenta un possibile problema potenziale, e affrontarlo il prima possibile!

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