Rafforzare il cuore con frutto della passione e vaniglia

Il chakra del cuore è senza dubbio uno dei punti energetici più delicati con cui lavorare. È in questa regione che le nostre emozioni, ricordi, dolori, amori e segreti più profondi sono conservati sotto chiave.

È proprio per proteggere questo punto che indossiamo una pesante armatura che fa da barriera tra i nostri cuori e il mondo esterno. Chi non ha avuto il cuore spezzato? Chi non ha mai tenuto nascosto un male? Chi non ha mai indossato un sorriso con un cuore che urlava di dolore? Certamente, tutti noi abbiamo già “permesso” lo squilibrio in questo punto energetico ad un certo punto della nostra vita, perché come possiamo godere di tutta la pienezza di questo chakra senza prima conoscere il “lato d'ombra” del cuore?

La grande domanda è se guardiamo alle esperienze del cuore come apprendimento ed evoluzione, trasformando il dolore in maturazione, o se guardiamo alle stesse esperienze come punizione, precipitando nella sofferenza, nella sfiducia e nell'incredulità. Anche il tempo per la guarigione delle ferite del cuore va rispettato, è importante accogliere il dolore e vivere il “lutto”. Bloccare le emozioni in una stanza buia e dire che è finita non sta guarendo, è paura. È proprio in questo momento che la nutrizione energetica funziona con un trattamento semplice: rafforzare il lato luminoso del cuore, accedere all'amore per se stessi, alla gratitudine e alla compassione.

Il frutto che utilizziamo per questo scopo è il frutto della passione. Se possibile, il fiore più potente diventa il trattamento e insieme al baccello di vaniglia porta anche un calore, il grembo di cui abbiamo bisogno quando decidiamo di affrontare la “nostra camera oscura”. Questa combinazione ci porta la saggezza del cuore, che ci viene portata attraverso lo strumento più potente e trasformativo che possiamo usare: amore.