Segni astrologici e miti: Acquario

Acquario: dal 20 gennaio al 18 febbraio

In questo periodo dell'anno, nell'emisfero settentrionale, inizia la seconda fase dell'inverno. Nella terra penetrano piogge nutrienti: il processo della vita si elabora nel profondo ei semi si nutrono degli elementi essenziali per germogliare una nuova vita.

L'undicesimo segno dello zodiaco, l'Acquario, segna l'iniziazione della persona a uno stadio superiore di coscienza. L'individuo qui diventa universale. L'identità personale si perde, ampliandola per il bene comune, pur mantenendo la consapevolezza di sé.


Le persone di questo segno hanno una forte personalitĂ . Sono onesti e leali, molto indipendenti e intellettuali. Si rifiutano di seguire la folla, essendo piuttosto originali. Molto fantasiosi, sono in grado di vedere entrambi i lati di un problema, il che li rende molto tolleranti. A loro piace combattere per buone cause e divertirsi. Ma a volte hanno bisogno di ritirarsi dal mondo per meditare o pensare.


Sul lato negativo, gli Acquari sono imprevedibili e tendono a inimicarsi gli altri. Mantengono una freddezza emotiva e non comprendono la complessitĂ  emotiva di alcune persone. Tendono a scappare dai problemi nelle relazioni personali.

Ai grandi leader piace lavorare in gruppo. Il loro desiderio di conoscenza e conoscenza può portarli a lavorare in aree scientifiche e tecnologiche.

Ci sono due elementi in Acquario: Aria e Acqua, elementi di fluiditĂ : l'acqua dissolve l'essenza egoistica del SĂ© e l'aria espande l'individuo nel collettivo.

Segni astrologici e miti: Acquario

L'Acquario era dominato da Saturno (diverso dal suo omologo, il dio greco Kronos, che era distruttivo, avido e solitario), il dio romano della mitica etĂ  dell'oro, dove espansione non significava la perdita di beni personali, ma un arricchimento riflesso da il benessere generale.

Il mito greco di Deucalion aiuta a comprendere meglio questo segno. Zeus (il dio principale) decide di punire l'umanità per la sua arroganza ed empietà con un diluvio. Si consiglia a Deucalione, re di Tessaglia, di costruire un vaso, insieme a sua moglie Pirra, per salvarsi. L'alluvione inonda tutta la Grecia, ma Deucalione e Pirra si salvano e raggiungono il monte Parnaso, dove offrono un sacrificio a Zeus. Per ripopolare il paese, chiedono aiuto all'oracolo di un tempio abbandonato, chiedendo consiglio alla dea locale. La risposta arrivava sotto forma di un indovinello: coprendosi il capo, dovevano raccogliere e gettarsi dietro le “ossa della grande madre”. Deucalion riflette e decide che la “grande madre” è la Terra stessa, e le “ossa” sono le pietre. Lui e sua moglie raccolgono diverse pietre e, coprendosi il viso, le lanciano indietro. Da questo procedimento, a poco a poco le pietre hanno preso la forma di esseri umani, uomini e donne emergenti.



Questo significa che tutta l'Umanità è figlia della Terra e che nasciamo tutti fratelli e sorelle dalla stessa matrice. L'individualità di Deucalione e Pirra si dissolve nei discendenti, redenti dal nuovo spirito comunitario e dall'instaurazione di un nuovo rapporto tra l'umano e il divino, accettando il diluvio come sacrificio, portando a una rinnovata visione del trascendente.

Il diluvio è il simbolo del salvataggio, della rivincita dell'aspetto maschile in relazione al femminile materno della terra allagata.

L'Acquario guida il processo di espansione del campo di coscienza attraverso un'energia mistica. La realtĂ  psichica si sostituisce alla realtĂ  pragmatica: le nuove generazioni si dirigono verso una nuova coscienza che assume valori interiori, soggettivi, che si proiettano costruttivamente nel mondo esterno reale come emanazione e amplificazione dell'individuo, inaugurando una nuova era per l'UmanitĂ .

 

Riferimenti
“Astrologia e Mito”- R. Sicuteri – Pensamento Editore – São Paulo – 1978;

“Il libro d'oro della mitologia” – Thomas Bulfinch – Ediouro Publicações Ltda. – Rio de Janeiro – 2003.



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