Qual è l'ego di una persona?

Hai sicuramente sentito, in qualsiasi circolo di conversazione, la parola "ego". Di solito si usa per parlare del rapporto di ammirazione e onore che abbiamo con noi stessi, come quando ci viene chiesto: "Wow, questo ha ferito il tuo ego?", con l'intento di capire se qualcosa ci ha offeso o offeso l'immagine che abbiamo avere di noi stessi. .

Ma hai mai sentito parlare delle espressioni id, ego e super-io nella teoria psicoanalitica? Sì, la parola “ego” ha più di un significato, quindi è importante conoscerli tutti e capire come usarli correttamente.



Secondo il dizionario, "ego" può riferirsi alla "parte centrale o nucleare della personalità di una persona", così come "al concetto che qualcuno ha di se stesso". È, in breve, il modo in cui ci vediamo e, di conseguenza, come ci piace essere visti dalle persone che ci circondano.

Spesso questa parola porta con sé una carica negativa, come se avere un ego fosse un male. Prendiamo ad esempio questa frase scritta dal famoso fisico tedesco Albert Einstein: “Il valore dell'uomo è determinato, in primo luogo, dal grado e dal senso in cui si è liberato dal suo ego”. Nel caso della sua citazione, "ego" appare come sinonimo di vanità, un altro uso che ricorre molto nei dialoghi comuni là fuori.

Ebbene, su questi due significati della parola “ego” non c'è bisogno di teorizzare così tanto, giusto? Probabilmente l'hai già applicato a qualche dialogo là fuori e sai cosa significa. Torniamo quindi al concetto dell'Io per la psicoanalisi, che di solito non è così noto come questi altri sensi sopra descritti.

Cos'è la psicoanalisi?

Prima di capire cos'è l'Io per la psicoanalisi, è importante capire cos'è la psicoanalisi. La psicoanalisi è un metodo di trattamento psicologico ideato dal ceco Sigmund Freud (1856–1939). La sua teoria, in termini generali, pone al centro della terapia un'analisi di schemi di emozioni, sentimenti e comportamenti inconsci ma abitualmente ricorrenti. In parole povere, quelle cose che facciamo senza sapere come e perché, ma che hanno radici e spiegazioni così profonde che non sappiamo nemmeno fino a che punto si estenda e come siano nate.



Qual è l'ego di una persona?
Geralt/Canva

Come quasi tutte le teorie della scienza che studia la mente umana, gli studi di Freud furono molto messi in discussione e ancora oggi sono visti con un certo scetticismo da alcuni studiosi, ma è innegabile che tali studi hanno contribuito molto a cambiare il modo superficiale in cui è stato analizzato e studiato il comportamento umano.

È comune che le persone confondano psicoanalisi e psicologia o pensino che l'una sia una branca dell'altra, ma la verità è che le due sono cose totalmente diverse. La psicologia è una branca di studio e di analisi di più solide linee teoriche e, in generale, con evidenza scientifica della sua efficacia, ovvero le teorie studiate da chi si laurea in psicologia richiedono fondamento e, di conseguenza, evidenza scientifica.

La psicoanalisi, d'altra parte, deriva dai casi di studio di Freud e di altri psicoanalisti che si basavano sulle sue teorie. Queste teorie non hanno basi o prove scientifiche, come l'assunto che ci sia un inconscio nella nostra mente, quindi c'è un grande rifiuto di queste tesi nell'ambiente accademico della psicologia.

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Oltre a questa parte più, diciamo, teorica, c'è un'applicazione pratica che differenzia le due tecniche. Lo psicologo analizza gesti, pensieri, parole e comportamenti dei pazienti durante la terapia, con l'obiettivo di aiutarli nel recupero, nel superamento dei problemi e dei traumi e nel ritrovare maggiore armonia nel rapporto con se stessi; spesso lo psicologo fa domande approfondite e commenta anche le sue impressioni su ciò che il paziente ha detto. Lo psicoanalista, invece, incoraggia il paziente a parlare liberamente, senza cercare di guidarlo, in modo che il flusso di pensieri del paziente, da solo, guidi la terapia.



Qual è l'ego per la psicologia?

Per la psicologia, quindi, non c'è alcuna teorizzazione sull'io. Per la psicoanalisi, invece, l'Io è uno dei concetti più importanti e centrali delle sue teorie.

Nel 1923 Freud sviluppò quello che chiamò il modello strutturale della personalità. Secondo questa teoria, l'apparato psichico, che popolarmente chiamiamo mente, sarebbe diviso in tre strutture: Es, Io e Super-Io.

Qual è l'ego di una persona?
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– L'Es, secondo Freud, rappresenta ciò che in noi c'è di più primitivo: i nostri istinti, i nostri desideri inconsci, la nostra libido e le nostre pulsioni, per esempio. È un meccanismo che cerca sempre il piacere ed evita soprattutto il dispiacere, quindi non fa progetti né aspetta pazientemente che i suoi desideri si realizzino, perché vuole, soprattutto, un sollievo immediato per tutto ciò che risveglia il suo desiderio.

– Il superego è la parte morale della nostra mente, quindi rappresenta i valori e le tradizioni che assorbiamo dalla società. Ciò include, ad esempio, la repressione, sia attraverso la punizione che il senso di colpa, desideri e impulsi che alienerebbero altri membri della società. Se l'Es è il desiderio inconscio di libertà, il Super-Io è l'atto inconscio di legarsi.

Come funziona l'ego?

L'ego è responsabile dell'equilibrio di queste altre due forze, quindi, tenendo conto del mondo esterno, calcola quali desideri dell'Es dovrebbero o non dovrebbero essere soddisfatti e quali rimozioni del Super-io dovrebbero essere prese in considerazione. L'Io, quindi, è costantemente in tensione, perché svolge ininterrottamente il ruolo di mediatore tra queste due forze potenti e antagoniste che sono l'Es e il Super-Io.


L'Io, secondo Freud, utilizza alcuni meccanismi di difesa per soddisfare, anche parzialmente, i desideri dell'Es, senza tralasciare le "considerazioni del Super Io". Dai un'occhiata ad alcuni meccanismi di difesa dell'ego:


– Regressione: atteggiamento di ritorno ad atteggiamenti passati, spesso immaturi e caratteristici di una fase che la persona si è lasciata alle spalle.

– Repressione: processo di rimozione dalla coscienza di comportamenti dolorosi o non ben accettati socialmente.

– Proiezione: postura di attribuire all'altro una postura che è nostra, nel tentativo di negare o non ammettere una colpa come sua.

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Comunque, come spiegato in precedenza, la psicoanalisi è un insieme di teorie sviluppate da Sigmund Freud, quindi ci sono persone che studiano e applicano le sue idee nella pratica, mentre altri ne negano l'efficacia e la classificano come pseudoscienza. Si raccomanda, come sempre, di cercare la conoscenza per approfondire l'argomento e giungere alle proprie conclusioni.

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