Si parla molto di tradimento e molte persone sono ferite sentendosi tradite da amici o compagni di vita. Tuttavia, non si pensa che il peggior tradimento sia quello che fai a te stesso.
Sì, è giusto! Il peggior tradimento è quello che ti offende!
Quando ti tradisci?
Ci sono molti modi per tradirti, ecco alcuni esempi:
- Un essere umano si tradisce quando smette di essere fedele a se stesso, illudendosi, non assumendo le sue debolezze e avendo paura di rivelare le proprie potenzialità, insomma finge di essere ciò che non è.
- Si tradisce, quando soffoca la sua natura per paura di essere chi è veramente.
- Si annulla a vivere per il bene degli altri, vivendo la vita degli altri invece di assumere la propria vita e sviluppare la propria individualità, che, tra l'altro, è unica.
- Vive nell'illusione e crea fantasie come una via di fuga dal non avere il coraggio di assumere la sua realtà e autenticità.
- Si rivolge esclusivamente all'esterno, trascurando il suo mondo interno o viceversa, come un modo per anestetizzare le proprie vulnerabilità.
- Continua a dire “sì” agli altri, quando in realtà vorrebbe dire “no”, e finisce per dire “no” a se stesso.
- Quando non ascolti il tuo intuito e dubiti di te stesso.
- Si lascia trasportare dall'influenza degli altri, anche se non degni di fiducia, perché non si fida di se stesso.
- Trasferisce sull'altro la responsabilità della sua vita, di non sentirsi al sicuro con se stesso, e finisce per sviluppare una dipendenza emotiva e assumere il ruolo di vittima.
Come visto, essere simpatici e piacevoli con gli altri non sempre rappresenta essere una persona comprensiva ed empatica, a volte è solo una situazione di apparenza e convenienza che si traduce in falsità.
Come essere fedele a te stesso?
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Ci sono atteggiamenti che contribuiscono ad essere fedeli alla nostra verità:
- Per prima cosa conosci te stesso, osservando come pensi, reagisci, senti e ti comporti di fronte a ogni persona e relazione.
- Accetta ciò che non ti piace di te stesso e cerca di capire perché ti senti così, cioè qual è la radice di questa antipatia. Solo accettando ciò che consideri un difetto potrai sublimarlo, cioè trasformarlo in meglio.
- Ricorda che nei difetti è la forza trainante per rivelare il nostro potenziale. Esempio: una persona con un temperamento arrabbiato può usare questa aggressività per raggiungere obiettivi più costruttivi, il che significa che l'energia repressa può trasformarsi in rabbia; ma, d'altra parte, ben incanalato può diventare determinazione.
- Prenditi cura della tua integrità fisica, mentale, emotiva e spirituale. Una persona che si maltratta, non mangia e non si idrata bene, piena di dipendenze distruttive e vive male con la vita, con gli altri e con Dio, si maltratta e di conseguenza commette un atto di tradimento della sua anima.
- Filtra tutto ciò che può farti del male e perderti, perché non sei un gabinetto. Non lasciare che l'inquinamento e lo sporco, sotto forma di vibrazioni negative e negatività, invadano il tuo interno, perché ti danneggeranno, e sarai colluso con esso, dal momento in cui permetterai che accada.
- Coltiva il tuo equilibrio, facendo ciò che promuove il tuo benessere integrale, ti armonizza e collabora affinché tu sia connesso con la sorgente divina e con il tuo spirito. Per questo, rallenta; respirare con calma; fare delle pause quando necessario; essere aperti all'apprendimento di cose nuove; rispetta il prossimo, capisci da vicino, non solo l'essere umano, ma anche gli altri esseri, siano essi animali, vegetali o minerali (sì, anche minerali, perché in essi c'è energia, quindi c'è vita in questi elementi della natura).
In breve, il vero cammino della conoscenza di sé implica l'essere veri con noi stessi, cioè veri. E così potremo dimostrare fedeltà, con più consapevolezza e lucidità, al nostro prossimo.